Sempre più genitori vengono alla nostra osservazione facendoci notare: “Dottore, mio figlio ha delle macchie bianche sui denti; come mai? È normale?”

Stiamo parlando delle “macchiette sui denti davanti, che si vedono quando il mio bimbo sorride”, che prendono il nome di una patologia orale sempre più frequente:

  • MIH o ipo-mineralizzazione dei molari e degli incisivi
  • EH ipo-mineralizzazione dello smalto.

La differenza tra le due risiede nella localizzazione dentale della patologia; se localizzata agli incisivi e ai molari sarà chiamata MIH, se generalizzata sarà chiamata EH.

Poiché si stanno verificando sempre più la localizzazione dentale generalizzata, parleremo di EH per entrambe le manifestazioni cliniche.

 

Nello specifico…

EH rappresenta un difetto qualitativo dello smalto dentale che interessa principalmente i primi molari permanenti e gli incisivi centrali, ovvero i primi denti permanenti che sorgono nella bocca del bambino all’età di 6 anni circa.

La prevalenza di questa condizione varia molto ma può raggiungere anche il 44% dei bambini, i quali hanno uno smalto ipomineralizzato e molto più suscettibile all’acidità delle bevande zuccherate e sia agli attacchi acidi dei batteri presenti nella bocca.

Se a questo aggiungiamo la possibilità che i denti affetti da EH espongono il bambino ad una ipersensibilità dentale e ad una minor efficacia dell’igiene orale, capiamo quanto sia importante ed attuale l’argomento.

 

Quali sono le probabili cause?

È stato verificato che le cause eziologiche della EH sono multi fattoriali e che gli ameloblasti, (cellule altamente specializzate nella produzione dello smalto) e l’amelogenesi (il processo che ha come esito la produzione dello smalto) sono molto sensibili e sono controllati geneticamente.

Tuttavia le cause possono essere sia di ordine genetico che ambientale.

 

Esistono tre gradi di severità per descrivere la EH:

  1. Grado lieve
  • Sono presenti macchie di colore biancastro sullo smalto dei molari permanenti e almeno un incisivo permanente.
  • Si tratta di smalto con una presenza di calcio e fosfato simile allo smalto normale, senza perdita di sostanza ma con un’alterata organizzazione dei cristalli dello stesso smalto
  • È generalmente interessato solo lo strato superficiale dello smalto e le sue proprietà meccaniche non sono compromesse.
  • Il bambino può avere problematiche di natura estetica nel caso in cui le macchie biancastre coinvolgano gli incisivi centrali superiori e appaiano particolarmente estese.

 

  1. Grado moderato
  • Sono presenti macchie di colore brunastro sullo smalto dei molari permanenti e almeno un incisivo permanente.
  • Si tratta di smalto con notevole riduzione della porzione minerale di calcio e fosfato, tale da evidenziare dei micro crack nello smalto con visibile perdita di sostanza dentale.
  • Lo smalto affetto è già indebolito dalle ridotte proprietà meccaniche di resistenza
  • Quando si deve ricostruire la porzione di dente affetto da EH, lo smalto ritiene debolmente il materiale da ricostruzione, non consentendo una valida adesione del restauro stesso.

 

  1. Grado severo
  • È presente ed evidente una macroscopica perdita di smalto!
  • L’esposizione della dentina sottostante lo smalto reca spesso problemi di ipersensibilità al freddo, agli zuccheri e anche…all’aria!
  • È evidente il maggior rischio di sviluppare processi cariosi.

 

L’importanza e la frequenza di questa patologia è strettamente legata alle modalità terapeutiche della stessa. Lo specialista in odontoiatria pediatrica si occuperà di effettuare le valutazioni opportune per intraprendere il giusto iter per la prevenzione e per la terapia.

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